Finalità del monitoraggio

Le applicazioni dei risultati del monitoraggio aerobiologico sono molteplici; innanzitutto, fornisce preziose ed importanti informazioni riguardo la prevenzione e terapia delle allergie da pollini (pollinosi). La consultazione dei cosiddetti “calendari pollinici” e dei “bollettini dei pollini” con la “tendenza per la settimana successiva” emessi dai centri di monitoraggio, mette a disposizione delle persone allergiche e dei medici allergologi un prezioso strumento per l’adozione di una terapia idonea preventiva, o indica i comportamenti più corretti da seguire (opportunità o limitazione dell’esposizione all’aperto); questo settore di applicazione assume dal punto di vista sanitario un’ importanza sempre maggiore data la crescente incidenza di queste patologie, soprattutto nei centri densamente urbanizzati ed inquinati.

Lo studio della componente biologica dell’aria è oggetto negli ultimi anni di numerosi studi e ricerche che lo proiettano in molteplici discipline applicative, oltre a quella sanitaria.

Il seguente elenco indica gli altri campi di applicazione del monitoraggio aerobiologico:

  • In campo ambientale:
    • consente il monitoraggio della qualità dell'aria attraverso lo studio della vitalità dei pollini, parametro che risente del livello di inquinanti, integrando i dati delle centraline automatiche;
    • stima la biodiversità di specie vegetali, attraverso i dati di campionamento;
    • permette la rilevazione di fenomeni legati ai cambiamenti climatici, attraverso la verifica del periodo di fioritura.
  • in campo agronomico, monitora la presenza di fitopatogeni favorendo un impiego mirato di prodotti fitosanitari;
  • nel campo della protezione dei beni culturali, valuta le specie presenti e le alterazioni che queste potrebbero produrre su monumenti, opere pittoriche, librarie, ed altro.